Una distesa di giallo accoglie gli invitati nello stabilimento di Pontenure. D’altra parte, è il primo giorno di primavera ed è anche il giorno dell’inaugurazione della nuova linea produttiva che Xella ha realizzato per la produzione, nel nostro paese, dei materiali in polvere e premiscelati.
Presente in oltre 30 Paesi con sedi commerciali e 99 stabilimenti produttivi, il Gruppo Xella, detentore dei brand Ytong, Silka, Multipor, Hebel, è protagonista a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di elementi in calcestruzzo cellulare e prodotti a base di silicati di calcio, e, con la recente acquisizione di Ursa, specializzata nella produzione di materiali per l’isolamento, rafforza la sua presenza in Italia, dove è già presente a Pontenure (Pc).
«Le motivazioni che hanno portato Xella ad investire in Italia si basa sull’importanza di fornire ai Clienti, che hanno deciso di scegliere una muratura in Ytong, dei materiali di completamento della muratura perfettamente compatibili» Marco Paolini, Ceo Xella Italia
Il Gruppo Xella, che mette al primo posto la ricerca e l’innovazione continua con un approccio dinamico e all’avanguardia, possiede centri di ricerca e sviluppo avanzati in cui formula, testa e prototipa sempre nuovi materiali da costruzione sostenibili, prodotti conformi al mercato ormai conosciuti come materiali da costruzione “bianchi” per il loro caratteristico colore, caratterizzati da elevati isolamento termico, resistenza al fuoco e isolamento acustico. Materiali da costruzione, quelli di Xella, minerali ed ecologici, compatibili l’uno con l’altro.
Con la volontà di essere fornitori di soluzioni in muratura, promuovendo sicurezza, sostenibilità, servizi digitali ed eccellenza operativa, Xella, tenendo fede alla strategia aziendale, ha inaugurato a Pontenure questa nuova linea per la produzione di premiscelati, essenziali per completare l’offerta e fornire una corretta garanzia dell’intero sistema costruttivo.
La giornata si è conclusa con il tour dello stabilimento, includendo la visita ai nuovi impianti, all’Academy con brevi dimostrazioni di posa e alla mostra fotografica allestita per l’evento.
L’apertura del nuovo impianto, infatti, consentirà all’azienda, che ha delle aspettative positive del mercato italiano, di registrare, nel prossimo futuro, una crescita continua potendo garantire l’offerta di un sistema completo corredato da materiali complementari. Ciò fornirà la possibilità di rifornire dall’Italia tutte le consociate del sud e del centro Europa di prodotti di alta qualità riducendo, grazie alle distanze ravvicinate, l’impatto ambientale e ottimizzando la produzione.
Proprio l’ultimo investimento effettuato sullo stabilimento produttivo italiano di Xella a Pontenure, esteso su un’area di circa 100mila metri quadrati, ha permesso di ottimizzare i sistemi e le tecnologie di produzione, portando l’impianto italiano a configurarsi come uno tra i siti più all’avanguardia nel panorama europeo.
Il nuovo polo produttivo, che comprende anche la linea di produzione dei blocchi Ytong in calcestruzzo cellulare autoclavato e l’Academy in cui vengono realizzati corsi di formazione sui sistemi Xella per progettisti e applicatori, è un impianto tecnologicamente avanzato, con elevata automazione secondo gli standard “industria 4.0” e la sua capacità produttiva è di 700 sacchi all’ora, equivalenti a circa 17,5 tonnellate di malte.
L’impianto, concepito conciliando alta efficienza e rispetto dell’ambiente, è dotato di 10 silos principali, 12 macro – microdosatori, 2 teste di impacchettamento (carta e plastica) e un robot palletizzatore.
Parallelamente alla produzione “fisica” di nuovi prodotti, Xella che da produttore di materiale vuole porsi come partner di soluzioni anche digitali, ha messo a punto il “Gemello digitale”, ha predisposto cioè la libreria dei suoi sistemi per l’ambiente digitale, offrendo così la possibilità di minimizzare gli eventuali errori di progettazione e cantierizzazione con un semplice click del mouse.
Lo spessore di pochi millimetri, la metà rispetto ai normali intonaci, permette un vantaggio sui tempi di posa, che si riducono notevolmente, e sui costi di gestione del cantiere, in quanto bisogna movimentare meno prodotti, e del prodotto utilizzato, in quanto se ne utilizza la metà.
Il nuovo rasante è caratterizzato da: colore bianco granulometria molto fine, inferiore a 1 mm ottima lavorabilità e scorrevolezza della malta perfetta aderenza sul calcestruzzo cellulare utilizzabile anche per le finiture
Si tratta dunque di una soluzione versatile e vantaggiosa sia in ambito di ristrutturazione sia di nuova costruzione, con una forte riduzione dei tempi di posa e asciugatura rispetto agli intonaci tradizionali.