A Milano, gli architetti Mauro Carta e Silvia Faravelli hanno plasmato l’anima di un appartamento dove l’ottimizzazione dello spazio si fonde armoniosamente con un’estetica accattivante e un pizzico di nostalgia. Questo progetto residenziale mira a coniugare in modo creativo, funzionale e tecnologico la necessità di vivere in spazi limitati senza sacrificare bellezza e comodità.
La divisione degli ambienti non è data tanto da pareti verticali, quasi assenti, quanto piuttosto dall’arredamento stesso. Un elegante boiserie in legno laccato delinea il piccolo ingresso, separandolo dalla zona giorno e ospitando una pratica nicchia svuota-tasche, vani contenitivi e il bagno di servizio, camuffato abilmente.
Nella zona giorno, gli arredi definiscono le diverse funzioni grazie alla loro disposizione strategica. Una grande isola effetto pietra delimita la cucina, incorporando lavello, fuochi e tavolo da pranzo. Dietro di essa, colonne rivestite con la stessa boiserie dell’ingresso ospitano elettrodomestici e una cantinetta per i vini. Il divano, adiacente all’isola, divide la zona living, valorizzata da un rivestimento lapideo, e offre una vista sull’ingresso, dove è stata allestita una postazione per l’home-working.
Le soluzioni Woodco
Il parquet in rovere naturale di Woodco, nel formato a spina italiana, amplifica la percezione dello spazio e aggiunge dinamicità alla linearità delle boiserie verticali. La disposizione perpendicolare dei listelli rende il pavimento vivace, integrandosi armoniosamente con il design interno.