Prodotto da PPG Univer, Antigraffiti Sacrificale è un monocomponente a base acqua, rimovibile con acqua calda in pressione a 60 gradi, che non altera lo stato e la naturale colorazione del supporto. Essendo reversibile, il suo utilizzo è consentito anche in presenza di vincoli di conservazione determinati dalla “Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici.


«Gli antigraffiti non rappresentano una categoria di prodotti d’acquisto d’impulso ma sono destinati a una specifica finalità d’utilizzo. Per questo motivo, vengono realizzate con una certa regolarità promozioni volte a diffondere la conoscenza dei prodotti, facendo leva soprattutto sui benefici nel lungo periodo. Siamo infatti assolutamente convinti dell’alta qualità che possiamo offrire e questo anche grazie al grande lavoro di ricerca e sviluppo, il che ci permette di offrire sul mercato un’ampia gamma di soluzioni per rivolgerci anche a target molto diversi fra loro: i nostri clienti principali, infatti, sono gli enti pubblici, ma molto importanti per noi sono anche i consorzi immobiliari, i complessi residenziali, le attività commerciali in genere e, perché no, anche i privati cittadini». Giovanni Filippa, marketing manager Univer

Il prodotto fa parte della Linea Antigraffiti della Divisione Industria di Ppg Univer, che si compone anche di un altro prodotto con brevetto depositato nel 2011, Slider, indicato per manufatti cementizi, superfici metalliche di arredo urbano, pali della luce, semafori e portarifiuti: il suo aspetto texturizzato leggermente ruvido rigetta più facilmente gli adesivi ed è semplice da pulire dai graffiti, rendendo le superfici meno appetibili anche ai writer più incalliti. Antigraffiti Sacrificale e Slider i caratterizzano per un’applicazione relativamente semplice in linea con le tipiche tecniche di applicazione dei prodotti vernicianti.

«La posa può essere effettuata sia da applicatori professionali che dagli stessi utenti finali. Il risultato sperato viene garantito con l’applicazione in due strati successivi a pennello, rullo o spruzzo, direttamente su intonaci cementizi e materiali lapidei, impedendo così l’adesione di vernici e spray. Antigraffiti Sacrificale è funzionante già una volta che il film applicato diventa asciutto, cioè non appena è evaporata l’acqua in esso contenuto». Guido Mantellino, responsabile laboratorio div. Industria Ppg Univer