
A pochi passi dal centro storico del comune di Pieve di Cento (Bo) è stato realizzato il Giardino delle Arti che, fortemente voluto dall’imprenditore e mecenate Giulio Bargellini, è un nuovo quartiere residenziale che delimita il museo a cielo aperto ospitato dalla piazza.

E proprio la piazza è il cuore e l’elemento cardine attorno cui ruota il progetto affidato al team di progettisti formato dagli ingegneri Luca Venturi, Fabio Paoletti e Fabrizio Campanini che ha consegnato alla cittadina 17 unità residenziali, realizzate secondo il modello delle case a schiera in un unico corpo di fabbrica costituito da due volumi, uniti da un sovrappasso, che delimitano i lati sud ed est del giardino delle sculture su cui si affacciano anche i portici collocati al piano terra e destinati all’uso pubblico.

Un nuovo spazio dedicato all’arte concepito per entrare in contatto con il pubblico in ogni momento del vivere quotidiano, attraverso una corte ispirata all’architettura storica tradizionale che riprende il calore dei portici e dei materiali tipici dell’architettura emiliana.

Proprio per questo tra i materiali protagonisti del progetto vi sono i laterizi Wienerberger: «Gli edifici – dichiara l’ing. Campanini – devono durare nel tempo ed essere realizzati con materiali longevi e di qualità. Quando abbiamo iniziato a pensare al borgo l’idea di utilizzare il laterizio ci è sembrata la scelta più ovvia. Ci piace pensare al laterizio come a un materiale oltre la moda, un materiale che ben coniuga l’idea di tradizione con quella di innovazione. I laterizi di Wienerberger che abbiamo scelto per il progetto rispondono in maniera convincente e soddisfacente a tutti questi dettami».

«Le murature monostrato ad alta efficienza, con blocchi rettificati, sono il risultato che meglio descrive il lavoro di ricerca e sviluppo che Wienerberger sta portando avanti negli anni. Con un unico laterizio otteniamo eccellenti prestazioni sia in regime invernale che estivo, grazie all’ottima conducibilità e all’elevata massa superficiale. Da sottolineare inoltre che questi risultati si ottengono, in cantiere, con una posa in opera semplice e rapida» Michele Santi, Project Sales Wienerberger, Centro Sud Italia
Un materiale tradizionale, il laterizio, fortemente legato alle costruzioni del passato che, grazie a Wienerberger e al suo processo di ricerca e sviluppo, riesce ancora oggi a garantire elevate prestazioni termiche, strutturali e di durabilità e al tempo stesso rinnovarsi.
