Sviluppare un concetto di “collective intelligence” con l’obiettivo di rendere più smart gli impianti e le apparecchiature ad alimentazione elettrica presenti negli edifici residenziali: queste sono le linee guida del progetto Collectief, coordinato dalla Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet.
Il tema del cambiamento climatico è di scottante attualità: per limitare il surriscaldamento del pianeta è necessario ripensare ad un uso più efficiente dell’energia, specialmente nel segmento edile. È proprio il comparto dell’edilizia il responsabile di circa il 40% dei consumi totali di energia nel nostro Paese.
Il progetto di ricerca europeo vede tra i partner europei Teicos
Il consorzio Collectief sarà impegnato nei prossimi tre anni nella creazione e valutazione di un sistema innovativo di gestione dell’energia basato sulla CI, ovvero sull’intelligenza collettiva. Questo sistema sarà integrato negli edifici esistenti e servirà per ridurre i costi e i consumi in ottica di aumento della flessibilità energetica. I Paesi in cui saranno testate le prime installazioni sono Francia, Norvegia, Cipro e anche Italia per un totale di 13 edifici che rappresentano diversi modelli sul piano architettonico e climatico.
Tra i partner italiani troviamo Teicos. L’azienda metterà a disposizione uno dei condomini su cui sta effettuando degli interventi di riqualificazione energetica come pilot delle azioni previste dal progetto europeo. Teicos avvierà a partire da settembre delle attività di engagement per trovare gli “energy champions” da coinvolgere nella scelta delle tipologie di monitoraggio da installare negli appartamenti. I sistemi di gestione consentiranno di fornire utili informazioni sulle prestazioni energetiche del condominio e saranno verificati dai condòmini stessi.