Nel comune toscano di Bibbiena, in provincia di Arezzo, il progetto architettonico realizzato per Casa Bernardini da Rubner Haus, pioniere e portavoce da oltre 50 anni di una cultura dell’edilizia in legno a basso impatto ambientale, costituisce un caso esemplare: questa è, infatti, la prima casa in Toscana ad ottenere la certificazione Energy Pass “Superior – e_ClimAbita” per l’eccellente risultato raggiunto non solo dal punto di vista energetico ma anche architettonico.
‘Casa Bernardini’ racchiude in sé tutti i vantaggi del nuovo standard edilizio ClimAbita, il Supervisor energetico qualificato che gestisce le verifiche legate alle certificazioni edilizie e che l’ha insignita della classe Superior.
Il progetto, firmato dall’architetto Fortunato Fognani, si distingue per l’alta qualità costruttiva: dal punto di vista energetico per l’ottimale trasmittanza media dell’involucro opaco di U=0,137 W/(mqK); ma pure dal punto di vista dell’impatto ambientale grazie all’utilizzo di materiali naturali. Legno, sughero e canapa compongono un involucro dalle elevatissime performance: totalmente ecologici, presentano una buona permeabilità, importante per la traspirabilità della struttura, e non contengono additivi chimici.
Il sistema costruttivo utilizzato è il Rubner Residenz in grado di assicurare un eccellente isolamento termico. Le pareti esterne sono sviluppate con sistema a telaio, con coibentazione fra i montanti e nell’intercapedine per impianti, in canapa. Mentre il cappotto di completamento esterno è in sughero. Quest’ultimo è stato impiegato anche per la coibentazione sul solaio, sul terreno e sulla parte d’interrato dove si trovano gli impianti.
La copertura piana si costituisce quale tetto verde con vegetazione che procurerà uno smorzamento termico efficace per il mentenimento di una temperatura interna più costante durante tutte le stagioni. Inoltre, tutti i serramenti inseriti nel progetto, sempre Rubner, contribuiscono ad ottimizzare l’isolamento termico. Sono realizzati in legno con telai da 92 mm e dotati di tripli vetri basso emissivi con distanziali termicamente migliorati e con una trasmittanza termica media dell’involucro trasparente Uw=0.93 W/(mqK).
Per quanto riguarda l’impiantistica di riscaldamento è stata inserita una pompa di calore che alimenta il riscaldamento a pavimento, integrandosi ad un impianto fotovoltaico. Per ridurre ulteriormente le dispersioni energetiche ed il ricorso al riscaldamento, è stato montato un impianto a ventilazione controllata. Questo genere di sistema consente il recupero del calore e un buon ricambio dell’aria.
«Casa Bernardini ha rappresentato una vera sfida per Rubner e tutto il suo reparto tecnico. Siamo infatti riusciti a realizzare un progetto residenziale molto ambizioso, a tutti gli effetti a impatto zero, e che possiede tutte le caratteristiche e le tecnologie più innovative realizzabili nell’ambito di progetti di architettura in legno a basso impatto ambientale. Sono circa 25 le case che, all’anno, realizziamo in questa regione che si sta via via affermando come un mercato emergente. Un trend e un interesse, quello verso le costruzioni in legno, che sono sintomo, finalmente, di una nuova e più diffusa sensibilità verso l’edilizia sostenibile». Werner Volgger, Amministratore Delegato Rubner Haus