
L’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa Spagna, in collaborazione con l’Università Pompeu Fabra, ha analizzato il mercato immobiliare della penisola iberica nel secondo semestre del 2023. I dati si riferiscono alle compravendite intermediate dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete in Spagna.
«Nella seconda metà del 2023 il prezzo delle abitazioni usate in Spagna si stabilizza» – afferma Lázaro Cubero, direttore del Dipartimento di Analisi e Relazioni del Gruppo Tecnocasa Spagna – «con una leggera variazione del 1,69% rispetto allo stesso periodo del 2022. Si tratta di una crescita inferiore all’inflazione, che è del 3,03%. A livello nazionale, il valore degli immobili usati è pari a 2.564 euro al mq, 36 euro in più rispetto a un anno fa (2.528 euro nella seconda metà del 2022)».
Lo scenario nelle città spagnole
Talavera de la Reina è la città che ha mostrato il più alto incremento delle quotazioni (+5,31%), mentre Leganès ha registrato la maggiore diminuzione dei prezzi (-3,46%). Ad ogni modo, Barcellona rimane la città con il prezzo al mq più elevato, pari a 3.308 euro; rispetto all’anno scorso c’è stata una crescita del 3,33%.
Dalla nuova analisi del Gruppo Tecnocasa emerge un forte incremento delle locazioni. Nel secondo semestre del 2023, rispetto alla seconda parte del 2022, si registra infatti un aumento del 5,45% a livello nazionale, con incrementi significativi nelle città di Barcellona (9,7%), Madrid (7,82%), Siviglia (8,04%) e Valencia (7,84%). A livello nazionale, il canone di locazione al metro quadro è di 12,58 euro.