L’esigenza di garantire un ambiente sano e acusticamente idoneo è oggi una delle priorità del costruire bene. La riduzione dell’inquinamento acustico è, infatti, da tempo oggetto di normative specifiche come il D.lgs n.42 del 2017 che sancisce i principi fondamentali da applicare per gli edifici di nuova costruzione e per la ristrutturazione degli esistenti o ancora il D.P.C.M. del 5 dicembre 1997, che suddivide gli edifici in base alla loro destinazione d’uso e indica per ciascuno la soglia di rumore limite da dover rispettare.
Per questo Scrigno, azienda specializzata nel settore della produzione e commercializzazione di esclusivi controtelai per porte e finestre scorrevoli a scomparsa, propone un innovativo sistema nel panorama delle porte scorrevoli composto da controtelaio/porta, appositamente sviluppati e testati per garantire elevate performance per quanto concerne il fonoisolamento.
La novità Scrigno sfrutta una tecnologia esclusiva, che consiste nell’apporre guarnizioni mobili, corredate da magneti, lungo il perimetro inferiore del pannello porta e sul controtelaio, ovvero i due punti meno isolanti in una porta scorrevole classica.
Un’innovazione testata su pareti da 125 per il cartongesso secondo le norme UNI EN ISO 10140-2: 2010 e UNI EN ISO 717-1:2013, a garanzia di una prestazione in termini di isolamento acustico di 33 dB.
«Con la soluzione acustica, abbiamo studiato il connubio ideale tra tecnica e design, funzionalità e stile, per aprire la strada verso una nuova concezione dell’ambiente domestico, in cui il comfort acustico diventa un elemento essenziale, in linea con la nostra mission di creare nuovi spazi e nuove libertà, per migliorare la qualità della vita delle persone e rendere confortevoli gli ambienti in cui vivono» ha spiegato Francesco Bigoni, direttore marketing di Scrigno Holding.