
I materiali Rockwool sono stati impiegati per un progetto di riqualificazione profonda a Sciacca (Agrigento).

L’edificio presentava situazioni estetiche, funzionali e impiantistiche critiche. Il progetto ne ha quindi previsto la completa ristrutturazione che è stata effettuata a più riprese.
Le proprietà dei materiali Rockwool

I progettisti hanno scelto di utilizzare per il cappotto termico Rockwool Redart grazie al quale è stato possibile offrire in un’unica soluzione numerosi vantaggi.

Gli isolanti in lana di roccia Rockwool sono incombustibili, resistono a temperature superiori ai 1000°C e limitano la propagazione delle fiamme in caso di incendio, sono traspiranti e resistono all’umidità, creando ambienti salubri, sicuri e confortevoli

Come spiega il progettista Gregorio Indelicato: «In zone calde e umide, come in questo caso in Sicilia la lana di roccia Rockwool è il materiale che ci ha fornito le migliori garanzie in termini di coibentazione e traspirabilità, sia per le prestazioni estive che per quelle invernali. In particolare, l’utilizzo di questo sistema d’isolamento ha garantito ottime performance in termini di trasmittanza, e soprattutto nel contenimento dei ponti termici».

La nuova facciata ha permesso di trasformare l’edificio in un volume puro e regolare, eliminando i marcapiani sulla sommità e i balconi e contemporaneamente spostando i pluviali in appositi cavedi all’interno.

Il progetto ha anche previsto la ridefinizione del bordo del lotto, al fine di ottenere una protezione rispetto all’adiacente via principale e, allo stesso tempo, mantenere il legame visivo con il paesaggio grazie al sollevamento di quota delle aree esterne.