Il progetto è consistito nella riqualificazione di un edificio storico d’inizio ‘900 che, ospitando la sede dell’Albergo Ristorante Centrale fino agli anni 70, ha rappresentato un elemento di richiamo e di ritrovo per il centro urbano di Nicastro a Lamezia Terme.
Dopo anni di chiusura e abbandono, la proprietà ha deciso di ridare vita all’edificio, riattribuendogli la funzione originaria di albergo urbano.
La sfida progettuale condotta dall’Arch. Carlo Carlei si è articolata su diversi obiettivi come:
1. La riqualificazione di natura urbanistica per un apporto importante alla rivalutazione del centro storico;
2. La conservazione e tutela degli aspetti architettonici originali delle facciate esterne, con la valorizzazione degli elementi di decoro in un progetto di recupero generale e in assoluta coerenza con l’ambiente storicizzato circostante;
3. L’adeguamento antisismico strutturale in un’area estremamente critica;
4. La riqualificazione energetica e impiantistica secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza.
Particolarmente articolato è stato il progetto di risanamento energetico: si è dovuto ricorrere infatti ad un isolamento interno della struttura, dalle molteplici complessità, iniziando con un’attenta analisi della fisica tecnica. In ogni aspetto dell’intervento si sono rispettati i più severi criteri ecologici, metodologici e di scelta di materiali naturali in fibra di legno e gli intonaci in argilla.
Tutti questi strumenti hanno contribuito al raggiungimento della classe energetica A e dei criteri di sostenibilità, garantiti e certificati dal sigillo di qualità ClimaHotel.
La selezione dei serramenti Pavanello, che occupano gran parte della facciata principale, è stata anch’essa frutto di un attento ed accurato studio. Per ottemperare alle prescrizioni della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria sono stati scelti degli infissi in legno, a doppio vetro con trasmittanza termica globale 1,3 (W/mK)2 e con distanziale in materiale isolante. Particolare attenzione è stata inoltre dedicata alla progettazione del nodo primario e di quello secondario, così come alla posa dell’infisso realizzata dal posatore qualificato CasaClima Salvatore Rago.
I serramenti scelti, tutti della serie Europa 68, avevano anche la particolarità di essere di grandi dimensioni, perciò la posa è stata abbastanza complessa.
La posa in opera dei serramenti è stata fatta secondo il sistema iVista.