«Gli sgravi fiscali per la riqualificazione energetica e sismica devono diventare una legge dello Stato, cosicché ogni volta non si faccia una corsa ad ostacoli per inserirli nella Legge di stabilità. E devono essere previsti anche per gli immobili turistici e commerciali. Dal Sud partirà, forte, l’appello al Governo». Lo annuncia Giulio De Angelis, delegato Federcomated per il Mezzogiorno.
Così l’Ascomed di Avellino, di cui De Angelis è presidente, per promuovere la riqualificazione energetica e simica secondo i canoni e lo spirito degli accordi di Kyoto, ha organizzato il congresso Riqualificazione energetica e sismica. Investiamo nel nostro futuro che avrà luogo il 31 marzo all’Hotel de La Ville della città campana. Un incontro che mette insieme tutti i soggetti interessati per discutere sulla possibilità di raggiungere una piena attuazione della normativa, traducendola in investimento futuro anche per la qualità della vita nelle nostre abitazioni e nelle nostre città.

«Il convegno del 31 marzo avrà proprio questo scopo: vogliamo far sentire la nostra voce, ma non solo la nostra. Metteremo intorno allo stesso tavolo tutti i protagonisti della filiera edile, anche i consumatori. Ed avremo come interlocutori i rappresentanti del Governo. L’Irpinia vuol essere un laboratorio per la promozione della riqualificazione energetica e sismica, anche perché lo è di fatto, soprattutto a causa dello sciagurato evento del 23 novembre 1980. Vogliamo rilanciare l’idea dell’edilizia sostenibile e, in questo contesto, il ruolo della Federcomated che, a livello nazionale, ci è stata molto vicina nell’organizzazione di questo convegno, dimostrando il forte interesse per lo sviluppo del Mezzogiorno, è centrale». Giulio De Angelis, delegato Federcomated per il Mezzogiorno
«L’edilizia è la locomotiva dell’economia nazionale. Se riparte l’edilizia, riparte tutto il sistema economico. Federcomated – aggiunge De Angelis – ha un ruolo fondamentale anche per la promozione di nuove tecnologie che consentano di costruire in modo innovativo e nel pieno rispetto dell’ambiente. La riqualificazione è il business del futuro ma è anche il futuro della crescita civile del nostro territorio. Oggi non c’è più spazio per costruire nuove case, occorre riqualificare. I dati parlano chiaro: in Italia va riqualificato oltre l’80% del patrimonio edilizio. Federcomated c’è, tutta la filiera edilizia vuol essere protagonista».
Il programma dell’evento si articola in due parti, al mattino, dopo il saluto di Giulio De Angelis, di Alessandro Ambrosi, presidente nazionale Confcommercio con delega alle infrastrutture e al Mezzogiorno, Massimo Sessa, presidente Consiglio Lavori pubblici, e delle autorità, avrà luogo una tavola rotonda sul tema del convegno alla quale parteciperanno Armando Zambrano, presidente nazionale dell’ordine degli ingegneri, Franco Braga, dip. Ingegneria Strutturale e Geotecnica Università degli studi “La Sapienza”, sottosegretario di Governo ai lavori pubblici e infrastrutture, Maurizio Savoncelli, presidente nazionale consiglio dei geometri, Rodolfo Girardi, vicepresidente nazionale Ance, Francesco Peduto, presidente nazionale ordine geologi italiani, Francesco Burrelli, presidente nazionale Anaci e Giuseppe Freri, presidente nazionale Federcomated. L’incontro è moderato da Marco Grasso di +Economia che, con Il Commercio edile, è media partner.
Nel pomeriggio avrà luogo, invece, un happening formativo tenuto da Peter Erlacher, Enrico Sicignano, Fernando Fraternali ed Erminia Cuomo, sugli aspetti tecnici e fiscali del risanamento e la riqualificazione del patrimonio edilizio e urbano sotto gli aspetti energetici e sismici.