
Debutta con il 2018 il nuovo brand Primate, che nasce in seno all’esperienza di Mpe Spa, realtà di riferimento nazionale nella trasformazione del polistirene espanso sinterizzato (Eps). Ad affiancare MPE, nella nuova divisione, due nomi noti e di consolidata esperienza nel campo dei materiali edili, Gabriele Nicoli per gli schermi e membrane traspiranti e Gian Paolo Vercellotti per l’isolamento acustico.
Primate è un cocktail in continua evoluzione di cacciatori di eccellenze, di ingegneri del benessere e di sistemisti dell’abitare e si propone come una realtà innovativa sin dal suo payoff “Evolving for a better building” e dal suo marchio, un gorilla. Un Primate, una scimmia evoluta così come la casa che ha subito, come per l’uomo, un’evoluzione della “specie”.

Primate è una realtà che propone una mixology di ingredienti unici: una buona dose di tradizioni costruttive miscelata con le tecnologie più innovative e i materiali più performanti, nonché esperienza internazionale, il tutto shakerato con una manciata di sistemi studiati ad hoc per il benessere, il comfort e l’ambiente.

L’evoluzione naturale dell’uomo e del suo abitare ci ha portati a una nuova forma di casa che potremmo definire adattiva o, per usare un termine 2.0, responsive, ossia una casa simpatetica, in grado di adattarsi a chi la abita e all’ambiente in cui si trova nell’ottica di creare le condizioni migliori per il benessere dell’uomo.
Il concetto di well-living oggi verte su tre punti cardine che superano l’estetica e si concentrano su aspetti tecnici di fondamentale importanza:
- Isolamento acustico, perché il rumore è uno degli agenti che maggiormente influenza negativamente il comfort e il benessere psicofisico;
- Isolamento termico, perché è fondamentale “indossare” un abito che tenga caldo d’inverno e faccia stare freschi d’estate;
- Traspirazione, perché una casa che traspira previene l’insorgenza di una serie di problematiche nell’edificio e nell’uomo, e fa funzionare il sistema casa alla perfezione.

Isolamento termico e acustico e traspirazione sono anche i semplici segreti per evitare la sindrome dell’edificio malato (Sick Building Sindrome) che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce il 20% della popolazione ed è causata, appunto, dalla scarsa qualità dell’aria negli ambienti chiusi che genera nell’uomo una serie di patologie (irritazione degli occhi, tosse, nausea, sonnolenza, cefalea, astenia). Il tutto si combina spesso a pessime e malsane condizioni di temperatura, umidità, illuminazione e rumorosità ambientale, che influenzano in maniera netta il microclima di un ambiente, sia industriale sia residenziale, e di conseguenza il benessere personale.
Primate si occupa di tutto questo: sistemi e soluzioni per isolare e proteggere gli edifici.