Aggetti, rientranze e strombature creano prospetti in continuo divenire: le facciate del complesso residenziale Frame sono come una tela tridimensionale in cui luce e geometrie disegnano un profilo di facciata inedito e dinamico. Nel progetto di conversione ad uso residenziale di due edifici costruiti a cavallo tra gli anni ’40 e ’50, Pierattelli Architetture ridefinisce le volumetrie esistenti con facciate in cui giochi di luce e ombre caratterizzano i rinnovati perimetri, dando vita a superfici distintive ed eclettiche. Il complesso, inizialmente adibito ad uso ricettivo, ma rimasto in stato di abbandono, è oggetto di un progetto di ristrutturazione che ne ha ridefinito i prospetti e riorganizzato gli spazi interni per dare vita a 10 appartamenti privati di dimensioni da 70 a 140 metri quadrati.
Pierattelli Architetture ha scelto di unire i due volumi originali creando una zona centrale comune, adibita ad ingresso e area distributiva, mentre il corpo che ospita il vano scale è stato incorniciato in un parallelepipedo di listoni lignei. Quest’ultimo diventa ulteriore elemento identificativo dell’edificio, anche grazie alla colorazione blu delle superfici, che contrasta con il bianco delle facciate.
L’edificio si trova lungo via San Leonardo, in asse longitudinale rispetto al mare: per garantire a ciascun appartamento la vista sul litorale tirrenico, Pierattelli Architetture ha scelto di ruotare gli affacci. Una soluzione che, grazie al minore irraggiamento diretto, ottimizza anche l’efficienza termica dell’edificio.
Committente: Lastasta Plus
Studio: Pierattelli Architetture
Progetto: Arch. Andrea Pierattelli, Massimo Pierattelli e Claudio Pierattelli
Team di progettazione: Arch. Antonio Saporito, Arch. Riccardo Melchionna, Arch. Roberta Bencini
Dimensione intervento: 1100 mq
Anno: 2019-20
In corso di realizzazione
Le strombature di facciata hanno inoltre il pregio di aumentare la luminosità relativa – intensificata nel fronte aperto dal riverbero della costa – offrendo una maggiore privacy agli appartamenti che risultano così non permeabili alla vista.
Le facciate laterali sono anch’esse caratterizzate da aperture non ortogonali, in grado di offrire scorci privilegiati sul mare, richiamando la firma architettonica dell’intero progetto.
Nelle ore notturne la tridimensionalità delle superfici esterne è amplificata dalla luce artificiale che crea giochi di chiaroscuro sulle facciate e i volumi rientranti.
Il progetto di interior
Internamente gli spazi sono stati suddivisi in raffinati bi e trilocali, a cui si aggiunge un importante attico con terrazza. I due appartamenti a piano terra hanno accesso diretto al giardino retrostante l’edificio, godendo così della privacy di spazi riparati e intimi.
Il concept per il progetto di interior si ispira alle suggestioni del mare, con toni chiari e materiali caldi come legni, tessuti e pelli.
Le finiture, gli elementi tessili e i dettagli tattili, cromatici e formali, definiscono ambienti raccolti e funzionali, studiati in ogni minimo particolare per rispondere alle esigenze a al gusto di una clientela internazionale e cosmopolita.
Per garantire la continuità con il progetto delle facciate, coppi, tegole e persiane vengono rimossi, scegliendo di utilizzare materiali simili a quelli esterni. Le pavimentazioni in legno rievocano quelle tipiche delle navi, con listoni in teck e giunti in gomma nera.