Qualità, servizio, prezzo e, soprattutto, la solidità di un’azienda attiva da oltre un secolo: questi i punti di forza di un’impresa che punta su fornitori di alto rango per proporre soluzioni che esaudiscano i sogni dei propri clienti.
Dichiarata “impresa storica” dalla Camera di Commercio di Viterbo, Orsolini Amedeo SpA è uno dei distributori più importanti (26 punti vendita) e longevi (138 anni) d’Italia. «Trattiamo una vastissima gamma di prodotti, dal cemento all’oggetto di design – esordisce Rino Orsolini, Direttore commerciale e socio – ma la nostra principale attività consiste nel realizzare i sogni dei nostri clienti».
Lavorare con passione
Qual è l’attuale situazione del mercato?
«Siamo fra i paesi con il più basso tasso di natalità al mondo, con una popolazione longeva e con un’elevata percentuale di case di proprietà, perciò la domanda di nuove abitazioni difficilmente potrà tornare a crescere. La realtà alla quale siamo stati abituati per decenni è cambiata: la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente rimarrà per molto tempo la nostra principale occupazione.
Personalmente credo che ognuno sia artefice del proprio destino: l’unica soluzione è inventarsi ogni giorno il lavoro e mettere tanta, tanta passione in quello che si fa. Quanto al mercato, sta cambiando e continuerà a cambiare anche nei prossimi anni. La difficoltà principale consiste nel riuscire a cambiare noi stessi, in sincronia con gli indirizzi del mercato.
«Nella savana ci sono le gazzelle e i leoni. Non so se noi siamo una gazzella o un leone – di questi tempi credo siano più numerose le prime – ma sicuramente ogni mattina dobbiamo iniziare a correre, e comunque non basta! La vera sfida è capire qual è la direzione giusta da seguire: il tempo dedicato all’analisi dell’attività e allo studio delle strategie non è mai sprecato». Rino Orsolini, Socio, Orsolini Amedeo
Abbiamo importanti strumenti per essere protagonisti del cambiamento, ad esempio il web e l’e-commerce. Il primo si presta a comunicare le tendenze e le novità, mentre il secondo sta crescendo e continuerà a crescere, anche se non potrà raggiungere percentuali troppo elevate rispetto alla vendita tradizionale.
Di fronte a questo quadro in continua evoluzione è difficile essere ottimisti: per i motivi più diversi, ma soprattutto a causa della resistenza al cambiamento, almeno per i prossimi cinque anni prevedo che il numero delle aziende del nostro settore continuerà a diminuire».
Grazie alla passione trasmessa di padre in figlio – dal fondatore Pacifico Orsolini ad Amedeo, da questi a Giotto e poi ai pronipoti Amedeo e Rino – Orsolini Amedeo SpA è giunta oggi alla quinta generazione. L’azienda si occupa di tutti gli aspetti dell’abitare, dall’ideazione alla costruzione, dalle finiture agli interni. La proposta comprende materiali edili, ferramenta e termoidraulica, pavimenti e rivestimenti, porte e infissi, cucine e arredobagno, arredamento per interni ed esterni. L’attuale dimensione del business ha recentemente portato al potenziamento della rete commerciale, al consolidamento dei meccanismi di distribuzione e alla realizzazione di nuove show room (17 in totale), concepite su misura per i privati e i loro tecnici, che rappresentano oggi circa il 60% della clientela. Guidata un team esperto e dinamico, l’azienda è in costante crescita: oggi vanta circa 300 dipendenti (età media 36 anni) e una rete di agenti esterni presenti capillarmente sul territorio, tutti altamente professionalizzati e costantemente formati e aggiornati.Le sedi si trovano a Roma (Aurelia, Bufalotta, Circonvallazione Orientale, la Rustica, Nomentana, Settebagni) e nel Lazio (Cerveteri, Cesano, Civitavecchia, Frosinone, Riano, Rieti, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia e Tarquinia Giglio, Vetralla, Vignanello e Vignanello Centigliano, Viterbo), oltre che in Abruzzo (L’Aquila Bazzano, L’Aquila Pile), Toscana (Chiusi) e Umbria (Foligno Trevi, Marsciano, Terni)..
Qualità, comunicazione, servizi
Quale strategia avete intrapreso?
«Siccome non stiamo combattendo ad armi pari, dobbiamo nostro malgrado prevedere che la Gdo si espanderà ancora. Abbiamo perciò scelto di differenziarci, puntando sui prodotti di qualità media e alta e sull’appeal che hanno le soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
Senza trascurare le imprese edili e gli artigiani, negli ultimi anni abbiamo puntato decisamente sui clienti privati, aprendo a Roma cinque nuovi show room con spazi espositivi accattivanti e curati nel dettaglio.
I risultati ci stanno dando ragione: i privati sono più interessati alla qualità del risultato finale e – ce lo ha insegnato la Gdo – sono più affidabili nei pagamenti. Perciò continueremo su questa strada, aprendo almeno una nuova show room all’anno.
Un fattore importantissimo per creare interesse nei potenziali clienti è la comunicazione attraverso il sito web – attualmente vantiamo oltre 40.000 contatti mensili, in media circa 1.350 al giorno – che costituisce il nostro “biglietto da visita” per chi non ci conosce.
Parallelamente abbiamo sviluppato una serie di servizi che, nei confronti dei clienti privati, fanno e continueranno a fare la differenza. Mi riferisco soprattutto alla consulenza diretta gratuita che comprende una visita guidata all’esposizione, la ricerca e la combinazione dei prodotti, il progetto con rappresentazione 3D a colori, le informazioni sulle normative, l’analisi dei costi, dei tempi e delle possibili detrazioni fiscali, fino ai consigli per l’installazione e la manutenzione.
Stiamo lavorando molto anche sulla promozione rivolta agli studi professionali, mettendo loro a disposizione delle figure intraprendenti e adeguatamente formate, capaci di fornire il più ampio supporto tecnico, operativo e logistico per qualsiasi necessità».
Sintonie positive
Le prospettive sono perciò favorevoli…
«Siamo fiduciosi. Stiamo affrontando il quinto passaggio generazionale – oggi lavorano in azienda tre figli di mio fratello Amedeo e due miei, ognuno con compiti diversi – che costituisce un momento molto delicato per qualsiasi azienda.
Crediamo che le aziende siano fatte essenzialmente dalle persone, perciò abbiamo anche investito importanti risorse nella formazione e nell’aggiornamento del personale – migliaia di ore in corsi, seminari, meeting, visite alle fiere, eccetera – mirate anche a creare una concreta consapevolezza nei nostri collaboratori».
Come selezionate i fornitori?
«Nessuna selezione: alcuni di loro ci affiancano da decenni, perciò è come se li avessimo sposati…
Cordivari, ad esempio, è fra quelli che ci danno maggiori soddisfazioni: sono estremamente preparati dal punto di vista tecnico, hanno un’offerta molto ampia che spazia dall’idraulica al riscaldamento, dalle rinnovabili alla domotica e, non meno importante, sono molto accattivanti nel design dei prodotti da interni, come i termoarredi.
«Ai nostri partner della distribuzione vogliamo veicolare un messaggio di competenza, affidabilità e qualità, ad un pubblico che è sempre più connesso e alla ricerca di informazioni.
Pensiamo ad esempio, ai temi dell’efficientamento energetico, oggi ancora sostenuto dagli incentivi statali ma ancora poco sfruttati.
Ma anche agli aspetti legati al design, alla tecnologia e al Made in Italy in cui il rapporto tra industria e trade rappresenta una chiave vincente per differenziarsi, creare valore e conquistare il cliente». Francesco Bucciarelli, Responsabile Vendite Italia, Cordivari
Andrea, Jacky e Yara sono i nuovi radiatori ergonomici e reversibili firmati Cordivari Design. Concepiti per arricchire gli ambienti bagno e wellness, questi radiatori presentano un unico collettore verticale e gruppi radianti orizzontali, a sbalzo e non sovrapposti, con interasse di 50 mm, tutti realizzati in acciaio al carbonio. Questa linea di prodotti coniuga tutte le migliori caratteristiche degli scaldasalviette di alta qualità (efficienza energetica, massima igiene, cura del dettaglio e delle finiture) con forme esteticamente alternative, caratterizzate da uno stile rigoroso improntato alla maggiore praticità nel posizionare l’asciugamano. Si tratta perciò di veri e propri elementi d’arredo, ergonomici e versatili, che aggiungono un tocco di personalità agli ambienti dedicati alla cura del corpo, mantenendo inalterate le migliori caratteristiche tecnologiche e prestazionali attraverso linee pulite e accattivanti. Per queste ragioni Andrea si è aggiudicato il prestigioso IF Design Award 2017, conferito dall’International Forum Design – uno dei più importanti premi del settore – e ha ottenuto la nomination al German Design Award 2018 per l’estetica, l’innovazione (brevetto Cordivari), la funzionalità, l’ergonomia e il ridotto impatto ambientale.
Da almeno quindici anni la collaborazione è quotidiana e attraversa trasversalmente tutte le nostre attività, dall’allestimento delle show room alla formazione del personale, dalla comunicazione sul sito web alla partecipazione alle fiere di settore, fino alle proposte rivolte ai progettisti come la “Giornata del Professionista”. Ovviamente non si tratta di un fornitore esclusivo, ma è senz’altro un’azienda fra le più sintonizzate sulle nostre stesse frequenze».