
Nell’arredo e nelle finiture lo stile classico si declina in molti modi, senza essere univoco. Può consistere in un ampio utilizzo del legno, del marmo e di altre pietre pregiate come il travertino, di lavorazioni come le modanature e gli intarsi, ma anche di materiali come il velluto e di decori legati al passato, come le geometrie dell’Art Decò.

Il nuovo classico strizza l’occhio alla tradizione, pur reinterpretandola in chiave moderna e contemporanea, con gusto ed eleganza. Anche in questo caso non ci sono regole nette, ma il passato è una fonte di ispirazione, rivista con i canoni attuali.

Banditi gli eccessi, ad esempio nella decorazione, le linee sono ingentilite e rese più di design, pur senza cadere nel minimalismo. Ne sono esempio le stufe, elemento tradizionale le cui linee sono sempre più stilizzate o le reinterpretazioni offerte dalle carte da parati delle decorazioni pittoriche antiche.

I toni da privilegiare sono neutri come il corda e il tortora, ma anche caldi come marrone e nocciola, pur senza trascurare toni più decisi ma non troppo vivaci come il salvia o il borgogna.

I materiali hanno un ruolo importante, come il legno, da sempre un evergreen sempre attuale e piacevole da avere come pavimento. Tra le tantissime finiture disponibili si possono privilegiare quelle che richiamano l’antico, con lavorazioni che creano un aspetto vissuto, come il rovere spazzolato.
Anche il cotto è un materiale di antica tradizione dalle tonalità calde che richiamano l’argilla o bianco, per un tocco di modernità.
Vanno privilegiati i prodotti di qualità, realizzati a mano in stampi di legno e cotti in modo tradizionale: le mattonelle ottenute sono simili ma, al contempo, diverse, perché piccole imperfezioni e sfumature le rendono uniche.

I materiali lapidei sono da sempre usati per rivestire le superfici, di pregio come il marmo, simbolo di lusso e magnificenza. La scelta del gres porcellanato, soprattutto con finiture di alto realismo anche tridimensionale, ne può ricreare l’estetica, ma con costi più contenuti.

In bagno lavabi, sanitari e vasche non hanno superfici totalmente lisce ma si caratterizzano per bordi sagomati, con base rastremata fino a terra e, nel caso della vasca, ci possono essere piedini lineari.

Non mancano i materiali tecnologici, come i Solid Surface che permettono di realizzare forme plastiche. I mobili sono importanti, con linee nette e arrivano fino a terra.



2. La poltroncina Baia di Bross ha gambe in legno massello che si allungano sul fronte e retro. Le linee sono morbide, la struttura imbottita e il rivestimento è in tessuto o pelle
3. Trinitas di Barovier & Toso è un’elegante lampada da tavolo in cristallo veneziano soffiato a bocca, su un vassoio in ceramica sostenuto da un arco in metallo dorato. In tre colorazioni con luce regolabile, è portatile e ricaricabile
4. Pillier di Liu Jo è in versione madia e cabinet, con forma ovale irregolare, impreziosito dal contrasto di volumi concavi e convessi del legno con lavorazione 3d cannettata. Le finiture sono noce canaletto e frassino carbone, il top e il fondo sono laccati e sagomati sui bordi