
Un significativo progetto sperimentale, condotto tra il 2022 e il 2024 da Ecopolietilene e Str, ha dimostrato l’efficacia della raccolta differenziata del polietilene. Questo materiale, riciclabile al 100%, rappresenta una risorsa preziosa se correttamente separato dagli altri rifiuti. Dei rifiuti plastici raccolti, circa la metà era costituita da polietilene, pari a 2.300 tonnellate.
L’iniziativa, nata per migliorare la gestione dei rifiuti di polietilene in ambito urbano, ha coinvolto la formazione del personale degli ecocentri Sts e l’installazione di contenitori dedicati.
I risultati ottenuti sono stati notevoli: è aumentata la capacità di separare gli oggetti in plastica dai rifiuti ingombranti, e circa la metà dei rifiuti plastici conferiti negli ecocentri è risultata essere polietilene. Tubi, giocattoli non elettronici, contenitori per uso domestico, teli per giardinaggio e sacchi sono stati avviati al riciclo, trasformandosi in materie prime seconde.
Prosegue la collaborazione tra il consorzio del Sistema Ecolight e la società piemontese di gestione ambientale a totale partecipazione pubblica
«Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto di collaborazione con Ecopolietilene, consapevoli del ruolo fondamentale nel circuito di avvio al recupero di questa preziosa risorsa e fiduciosi nell’avvio di un percorso virtuoso che possa estendersi a livello nazionale», ha detto Piero Bertolusso, direttore di Str.
«La strada è quella giusta: individuare i beni in polietilene è un impegno concreto nella costruzione di una reale economia circolare. I beni in polietilene sono interamente riciclabili e possono dare vita a nuovi prodotti, risulta quindi importante iniziare e riflettere su una loro codifica specifica per iniziare a differenziare correttamente questo materiale e migliorarne la raccolta», ha dichiarato Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecopolietilene. «L’impegno del nostro consorzio è quello di rendere i propri consorziati protagonisti del processo di transizione ecologica e di creare filiere che valorizzino la raccolta dei beni in polietilene».