Il mercato immobiliare 2021 torna a valori favorevoli: secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa nella seconda parte del 2021 si è registrato un timido ritorno all’investimento, confermatosi anche in questi primi mesi del 2022.
L’anno chiude con 749 mila compravendite con una crescita del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019. Da segnalare che a livello di transazioni i comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore rispetto a quelli capoluogo.
Le grandi città hanno registrato un recupero dei prezzi dell’1,8%, i capoluoghi di provincia dell’1,9% e l’hinterland delle grandi città dell’1,3%.
Città vs provincia
Nell’hinterland delle grandi città c’è stata una buona performance di quello di Firenze (+3,7%), Verona (+3,2%) e Milano (+2,2%). Tra le realtà che hanno visto un buon trend ci sono Rho, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Vimodrone. A premiare queste realtà anche l’offerta immobiliare di nuova costruzione e la possibilità di acquisto di soluzioni più ampie e indipendenti.
I capoluoghi di provincia chiudono con una crescita dei valori complessivi dell’1,9%. Ci sono diverse realtà che hanno registrato prezzi in aumento: sono spesso di piccoli centri, a misura d’uomo e con una buona qualità di vita (aree verdi, vicinanza al mare).