La vie en rose dell’edilizia

Capitane Coraggiose 2025 | Chiara Freri

L’inclusione non è più un’opzione, e come azienda da sempre investiamo impegno e risorse per creare un ambiente di lavoro attento all’equità e all’inclusione femminile ma non solo – ha dichiarato Chiara Freri, Partner e direttrice marketing 4Bild e presidente del comitato guida D&I e parità di genere -. È necessario intraprendere un percorso di cambiamento culturale, anche interno alle aziende dell’edilizia, dedicato ai temi della diversity&inclusion e della parità di genere. Il primo passo è investire sulla crescita delle persone, sulla creazione di una nuova leadership inclusiva per acquisire competenze chiave per l’arricchimento e la costruzione di un luogo di lavoro equo e, quindi, più innovativo e competitivo. Una leadership inclusiva, oltre a essere attenta alla cultura e alla cura delle persone, è in grado di comprendere e adattarsi a diversi contesti con l’obiettivo di acquisire una pluralità di sguardi e pensieri. Abbiamo scelto di coltivare una cultura aziendale che favorisca e tuteli la diversità, valorizzando le esperienze e le prospettive di tutti offrendo un contesto lavorativo plurale e scevro da qualsiasi tipo di pregiudizio o discriminazione, promuovendo l’empowerment femminile nelle posizioni manageriali.

All’interno di 4Bild abbiamo creato un comitato per la Diversity&Inclusion e parità di genere che segue questa importate sfida e che si adopera per favorire, all’interno della compagine aziendale, la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose perché la pluralità di pensieri è ricchezza e porta conoscenza e la conoscenza porta al pensiero. È una questione di consistenza, di valore etico e di valore economico. Come imprenditrici abbiamo la responsabilità di facilitare il cambiamento culturale diventando noi stesse un modello di riferimento virtuoso nella valorizzazione della presenza femminile in un settore, come quello dell’edilizia, per troppo tempo considerato a esclusivo appannaggio degli uomini.

Per questo siamo molto orgogliosi della certificazione ottenuta a fine 2024: 4Bild è il primo rivenditore multispecializzato di materiali edili certificato per la parità di genere in Italia. La certificazione Uni PdR 125:2022 è stata rilasciata da Bureau Veritas a seguito di un processo di audit che ha riconosciuto il nostro impegno concreto nel valorizzare la diversità e nel favorire significativamente i processi di inclusione all’interno dell’azienda. Un obiettivo raggiunto, una conferma che la strada che stiamo percorrendo in chiave di equity e diversity è quella giusta ma anche uno stimolo ad andare avanti. La soddisfazione è grande poiché si tratta di risultato testato sulla base della prassi di riferimento Uni PdR 125:2022, attraverso un processo di misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori qualitativi e quantitativi in grado di guidare il cambiamento delle politiche per la parità di genere delle imprese. I Kpi sono, infatti, distribuiti su sei aree: cultura e strategia, governance, processi Hr, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Misure concrete, e certificate, segnate dalla volontà di rendere visibile l’invisibile e che verranno valutate triennalmente nell’ottica di un continuo e progressivo di miglioramento.

Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso strategico iniziato nel 2022, momento in cui abbiamo preso consapevolezza delle cose in cui ci riconosciamo e dei valori che ci rappresentano. L’ottenimento della certificazione per la parità di genere è uno degli obiettivi raggiunti all’interno del Piano di sostenibilità di 4Bild, attraverso cui portiamo avanti il nostro impegno per il miglioramento continuo delle performance in ambito Esg. L’augurio per il 2025 è di continuare a promuovere l’innovazione con l’animo dei pionieri e delle pioniere. Riuscire in questa impresa permette uno sviluppo trasversale, più consapevole e anche più competitivo, con un impatto di reputazione e di fiducia da parte del mercato perché i numeri si basano sui bisogni delle persone.

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