Rendere il settore delle costruzioni e la sua filiera più aperti alla parità di genere credo sia un dovere – ha dichiarato Carla Pencelli, Titolare di BigMat In Caltiber-. Il sistema impresa, e noi tutti del settore, dobbiamo impegnarci per favorire la conciliazione tra vita lavorativa e privata, offrendo ai nostri dipendenti, e in particolare alle donne, opportunità come smart working, servizi di babysitting per i figli più piccoli e assistenza per familiari anziani o non autosufficienti. Sono misure essenziali per creare un ambiente di lavoro inclusivo che supporti realmente le esigenze di tutti.
Non conosco la ricetta per eliminare il divario tra uomini e donne nel mondo del lavoro ma credo sia importante mettere l’accento sul valore delle donne e sulla necessità di dare la possibilità di dimostrare la loro professionalità e competenza offrendo supporto, formazione ma anche esempi e modelli positivi a cui ispirarsi, per sottolineare che l’edilizia è un settore in cui le donne hanno molto da dire.
Nel mio percorso, nonostante abbia avuto un contesto famigliare di grande supporto, mi sono trovata in prima persona ad affrontare la diffidenza dell’essere un’imprenditrice donna dell’edilizia. Quando è stato necessario un cambio di leadership in azienda non sono stata presa inizialmente in considerazione per il ruolo di amministratore delegato: ero la più giovane, e donna, in un settore fortemente maschile. Le difficoltà sono state molte, la sensazione di non essere pronta e il timore dell’inesperienza mi hanno spinto però a “portare il cuore oltre l’ostacolo”: per affermarmi ho colmato le mie lacune, ho imparato quanto necessario e anche di più, e soprattutto mi sono circondata di persone capaci e intelligenti che potevano guidarmi. Quella sfida è stata la mia più grande occasione di crescita lavorativa e credo che alle donne oggi occorra dare fiducia e offrire una rete di supporto che le incoraggi anzitutto a credere nelle proprie capacità e nel combattere l’ignoranza con la conoscenza.
Sostenere le donne nelle loro battaglie è un po’ il mio motto: da donna e da imprenditrice penso sia importante adoperarsi per aiutare altre donne nelle loro lotte, nel mondo del lavoro come nella vita quotidiana, e parlo di lotte perché da molti anni convivo con un ospite indesiderato: il cancro. Come azienda ci impegniamo in molti progetti per sostenere economicamente e psicologicamente le donne che affrontano questa malattia. La scorsa primavera, ad esempio, abbiamo organizzato nella nostra sede di Santa Sabina (PG) una sfilata di moda con abiti da lavoro antinfortunistici di Kapriol e una raccolta fondi per sostenere il progetto Banca della parrucca dell’associazione Un’idea per la vita onlus. L’evento di beneficenza, “La primavera prende forma”, ha portato una ventata di colore (e un bel po’ di rosa) nel nostro punto vendita sposando una buona causa che mi sta a cuore personalmente e anche come imprenditrice coinvolta nel territorio. Abbiamo unito edilizia, moda e solidarietà dimostrando che le aziende possono concretamente scendere in campo per stare vicino alla comunità femminile, e al contempo possono sviluppare strumenti di comunicazione e occasioni di collaborazione. Fare solidarietà potenzia l’entusiasmo dentro e fuori dalla rivendita, rafforza il legame tra dipendenti e collaboratori ma anche quello con i clienti con cui entriamo in contatto, in primis, come persone.
Vorrei ricordare anche il ruolo sociale del fare impresa: da imprenditrice della distribuzione edile lavoro ogni giorno per costruire le nostre città ma sento anche la responsabilità di “costruire” una società migliore impegnandomi in iniziative per le donne e la collettività in genere. Dare un servizio alla comunità non significa solo occuparsi di business nella distribuzione di materiali edili ma anche restituire al territorio una parte del valore che ci dà e riuscire, nel nostro piccolo, ad aiutare le persone. Per questo continueremo a promuovere progetti di solidarietà femminile e a maggio organizzeremo un torneo di volley dal nome “Costruiamo insieme” con alcune squadre femminili giovanili amatoriali e le atlete a cui, nel 2024, abbiamo regalato le divise con maglia e pantaloncini del brand Errea (lo stesso sponsor tecnico della Nazionale italiana). Il Gruppo BigMat, di cui facciamo parte dal 2022, è infatti partner ufficiale delle Nazionali italiane di pallavolo e sostiene lo sport giovanile amatoriale con il progetto europeo di responsabilità sociale “Costruiamo Per Lo Sport”.
