La Legge di Bilancio 2022 ha confermato la proroga del Superbonus fino al 2025, dell’Ecobonus, del Bonus casa e del Bonus mobili (a 10.000 euro) fino al 2024, unitamente alla possibilità di fruire di agevolazioni come sconto in fattura e cessione del credito.
Secondo quanto riporta il sondaggio di habitissimo nel 2021 il 21% degli utenti ha eseguito lavori per una ristrutturazione integrale e il 31% per una ristrutturazione parziale. Il 49% degli utenti ha anche confermato di aver usufruito dei bonus edilizi previsti dal Governo.
Cosa prevede la manovra?
Il Superbonus al 110% è stato prorogato e prevede la cancellazione del tetto Isee di 25.000 euro per le ville unifamiliari con vincolo di avanzamento lavori del 30% entro giugno 2022 e scadenze differenziate in base al soggetto beneficiario. Le proroghe sono applicate anche alla realizzazione degli interventi trainati.
Ma dal 2024 scatta il décalage: la detrazione, infatti, resterà al 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, in seguito si ridurrà progressivamente al 70% per le spese sostenute nel 2024 e al 65% per le spese sostenute nel 2025.
Al fine di poter beneficiare degli incentivi è dunque importante effettuare eventuali interventi il prima possibile.