Continua la crescita dei prezzi degli immobili a Napoli. Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, nei primi sei mesi del 2023 la città ha messo a segno +1,9%.
La macroarea centrale
Le case in piazza Dante, via Montesanto e via Toledo sperimentano prezzi in salita a causa di una forte domanda e una bassa offerta. Sono prevalentemente investitori che decidono di realizzare casa vacanza o B&B a movimentare il mercato a causa della forte presenza di turisti. Investono cifre inferiori a 100 mila €. La bassa offerta di immobili in vendita è dovuta anche al fatto che molti proprietari hanno rinunciato a vendere per realizzare un’attività ricettiva.
Crescono i prezzi nella zona dei Quartieri Spagnoli a causa degli acquisti di immobili da destinare a casa vacanza e BB. Questo sta portando anche a uno spostamento dei residenti che vogliono comprare casa verso i comuni limitrofi come Casoria e Pozzuoli.
Aumentano dell’1% i valori delle case dell’area di Posillipo-Chiaia-San Ferdinando e della Collina. Nella prima macroarea le case di pregio sono rimaste stabili. Nei quartieri di Manzoni-Caravaggio e Petrarca- Orazio sul segmento del lusso, professionisti napoletani sono alla ricerca di immobili importanti da utilizzare come abitazione principale.
Nella macroarea Collina i valori immobiliari salgono dell’1%, in particolare nel quartiere di Secondigliano- Quadrivio, a causa di un aumento della domanda per investimento: si acquistano abitazioni già locate oppure da locare.
Mercato vivace in zona Vomero-Scarlatti e prezzi in aumento a causa di un’elevata domanda destinata alla creazione di casa vacanza o altra struttura turistica ricettiva. C’è anche bassa offerta che deriva dal fatto che molti proprietari decidono di non alienare l’immobile per destinarlo al mercato turistico. Cercano tagli da 80-100 mq.