
Diversi studi svelano le conseguenze psicologiche del rumore subìto e provocato: stress, mancanza di privacy o la sgradevole sensazione di sentirsi “spiati”. Un tema che trova riscontro dai valori raccomandati dall’OMS e dalla normativa italiana.

La soglia del dolore è considerata dai 120 dB, ma i danni psichici, neurovegetativi e uditivi si manifestano prima, già dai 90 dB.

Lavorare per migliorare il comfort acustico nelle case è quindi oggi requisito fondamentale per favorire il benessere.

Un ampio spazio di miglioramento c’è: in Italia, secondo l’Ansa, sono tra i 3,1 e i 3,7 milioni gli edifici da ristrutturare entro il 2033 in base a quanto prevede la proposta sull’efficientamento energetico degli immobili al vaglio dell’Eurocamera.

Le soluzioni Isolmant per l’isolamento acustico

I livelli di intervento per migliorare l’isolamento acustico sono diversi: da quelli da attuare in fase di ristrutturazione, con materassini che si posano sotto al pavimento come IsolTile e Isolmant Top Incollapavimento o pannelli che si posano a parete come quelli della gamma 4you by Isolmant, fino alle soluzioni di design funzionale da applicare come elementi d’arredo senza interventi di ristrutturazione come isolspace e isolspace Skin.