Il comparto edile è responsabile dell’11% di emissioni di carbonio nell’atmosfera. Eppure è possibile mettere in atto una politica volta al riutilizzo e al riciclaggio dei materiali da costruzione.
Per affrontare il problema legato alle emissioni di CO2, il governo del Regno Unito ha introdotto un piano in 10 punti per ridurre le emissioni di carbonio all’interno del settore edile.
Il cartongesso
Ogni anno vengono gettate nell’ambiente circa 380 milioni di tonnellate di plastica e solo il 9% viene riciclato adeguatamente. L’industria edile può fare la sua parte per un futuro più virtuoso riciclando il cartongesso presente nelle pareti e nei pavimenti. Il settore produce un surplus di cartongesso: intervenire nel processo di recupero e riuso del materiale non può che giovare all’ambiente.
Il metallo
Oltre ad essere un materiale solido e durevole, il metallo si rivela un prodotto semplice da riciclare e riutilizzare. Lo Steel Recycling Institute afferma che circa il 65% delle barre di metallo presenti nelle armature viene riciclato, un ottimo segnale per la sostenibilità.
I mattoni
Nel Regno Unito, il mattone è il materiale più comune utilizzato per costruire le case. Risulta importante essere in grado di rendere questo materiale da costruzione il più sostenibile possibile. I mattoni recuperati possono essere reimpiegati nelle costruzioni: potrebbero essere leggermente meno adatti per l’isolamento, ma aggiungeranno un senso di stile vintage a qualsiasi progetto di ristrutturazione.
I pallet di legno
Nel Regno Unito i pallet rappresentano il 10% dei rifiuti nel settore edile. Per ridurre questi rifiuti, le aziende possono tentare di riutilizzarli o riciclarli per ricavarne scarti di legno.