Il prof. Federico Bella del Politecnico di Torino riceve la medaglia Giorgio Squinzi, un importante riconoscimento istituito dalla Società Chimica Italiana per ricordare l’imprenditore scomparso nell’ottobre 2019 e il suo impegno nello sviluppo dell’industria chimica italiana.
La medaglia, promossa dalla Divisione Chimica Industriale di Mapei (oggi alla prima edizione) sarà assegnata annualmente a un ricercatore di età massima 45 anni che abbia portato contributi di particolare rilievo scientifico, innovativo o applicativo nel settore della chimica industriale.
La prima medaglia Giorgio Squinzi va al professore associato del Politecnico di Torino
Federico Bella si è aggiudicato la medaglia “per i contributi di rilievo scientifico e applicativo nello sviluppo di materiali innovativi per processi elettrochimici nel settore dell’energia rinnovabile”.
Come ha affermato Marco Squinzi, Amministratore Delegato di Mapei: «Assegno questo riconoscimento con grande piacere per onorare la memoria di mio padre ma anche per confermare ancora una volta l’impegno di Mapei nella ricerca, un impegno che ci porta a valorizzare i giovani ricercatori, a essere sempre più competitivi sui mercati globali e ad affrontare le sfide della sostenibilità, con positive ricadute anche sullo sviluppo dell’industria chimica italiana nel suo complesso».
A consegnare il premio troviamo Marco Squinzi, AD di Mapei, e l’avvocato Laura Squinzi, Presidente del CDA. La medaglia è stata conferita nel corso di una giornata di studi organizzata presso l’Auditorium Mapei, durante la quale il prof. Bella ha tenuto la relazione “L’industria chimica per il settore energetico: le sfide 2021-2030”.