
Potrebbe sembrare un hotel qualunque ricavato all’interno dell’edificio in stile neo-rinascimentale progettato dall’architetto Ludwig Hoffmann, invece c’è di più.

Le settanta camere, due appartamenti, un bar, un ristorante e la piscina di 20 metri aperta al pubblico, sorgono nella stessa struttura che dal 1902 al 1986 ha ospitato i bagni pubblici del quartiere di Oderberger.
L’edificio, infatti, disponeva di cabine dotate di docce o vasche da bagno e chiunque volesse poteva usufruire della piscina.
Col passare degli anni, il popolare bagno pubblico perse la sua funzione principale per essere poi definitivamente chiuso nel 1986 a causa di grossi cedimenti e crepe nel pavimento.
Dismesso per trent’anni, l’edificio fu acquistato da due privati che volevano restituirne l’uso ai cittadini; è stato dunque oggetto di importanti interventi di ristrutturazione volti a tutelare e proteggerne l’aspetto originale.


Il progetto di recupero conservativo, firmato da Mathias Jensch e Britt Sylvia Eckelmann di Cpm architekten è partito dalla piscina, con il suo aspetto monumentale, per trasformarla, quando necessario, in una location per eventi.
Un vero e proprio progetto di illuminotecnica, disegnato sulle peculiarità dell’architettura, che crea una particolare atmosfera con effetti di luce.
Nell’ottica della massima conservazione degli elementi storici presenti, anche le cento porte caratteristiche delle cabine dei bagni doccia e vasca sono stati completamente restaurate e riutilizzate.

Questo intervento è stato possibile grazie alla scelta diutilizzare dei controtelai per porte scorrevoli Eclisse.
A tal proposito, l’architetto Mathias Jensch ha detto: «Cercavamo un sistema per porte scorrevoli che soddisfasse le nostre esigenze in termini di estetica, ma che fosse anche in grado di sostenere un pannello porta molto pesante e, dal punto di vista della funzionalità, completamente esente da manutenzione. Abbiamo optato per i controtelai Eclisse perché i feedback da parte degli utenti erano molto positivi. La libertà che ci ha dato questo sistema ci ha dato ragione».
«Siamo molto entusiasti di aver preso parte a questo recupero di uno storico bagno pubblico a Berlino. In questo progetto abbiamo fornito circa cento controtelai modello Eclisse Unico per una porta scorrevole a scomparsa. Uno degli obiettivi dei prodotti Eclisse è quello di offrire delle soluzioni uniche al servizio della progettazione. In questo caso le richieste dello studio di architettura sono state: fornire un prodotto in grado di sostenere i pannelli porta originali inseriti in una struttura di vetro e metallo particolarmente pesante e, dal punto di vista della funzionalità, essere completamente esente da manutenzione». Fabiana De Luca, Responsabile Ufficio Marketing Eclisse
Un fattore determinante nella scelta delle porte scorrevoli Eclisse è stato, infatti, il fatto che scompaiono completamente nel controtelaio montato nella parete. Ogni porta scorrevole permette così di guadagnare spazio: un argomento decisivo per la gestione economicamente efficiente di un hotel.

Unico riassume perfettamente la funzionalità e la qualità dei sistemi Eclisse, che sono affidabili, robusti e adattabili alle più differenti esigenze, sia nell’ambito degli interventi di ristrutturazione che di nuova costruzione. Unico può alloggiare al proprio interno qualsiasi pannello porta scorrevole standard presente sul mercato. Al sistema è possibile applicare accessori, tra cui Rallenty Soft, il dispositivo che permette alla porta scorrevole di rallentare e chiudersi dolcemente. Il controtelaio Eclisse è costituito da una robusta struttura metallica ed è progettato in modo tale che, indipendentemente dalla versione per pareti a secco oppure intonaco, consenta un design molto flessibile delle ante, con un peso massimo fino a 150 chili. Grazie a queste soluzioni, gli specialisti di Restoration Werkstätten Berlin GmbH hanno potuto recuperare le porte delle cabine storiche del nuovo hotel.