G&P intech, da oltre 35 anni nel campo dell’edilizia e delle costruzioni, propone tecnologie e prodotti per il restauro e la conservazione degli edifici storici, grazie a tecniche poco invasive che prevedono l’impiego di materiali compositi fibrorinforzati per interventi di rispetto e sicurezza delle opere antiche.
Coerentemente ai principi delle linee guida ministeriali, G&P intech si fa promotrice della tutela del patrimonio artistico e storico grazie all’utilizzo di moderne tecniche di rinforzo, poco invasive, a tutela della sicurezza dell’opera. Tra queste tecnologie non invasive emergono quelle che prevedono l’impiego di materiali compositi, caratterizzati da elevate resistenze meccaniche, che utilizzano strati e fasce di spessore contenuto: i sistemi Frp (Fiber reinforced polymer), ovvero sistemi fibrorinforzati che prevedono l’impiego di tessuti in fibra di vetro, basalto, carbonio, aramide oppure in acciaio, all’interno di una matrice organica.
I sistemi di rinforzo Frp per il patrimonio storico e artistico
I sistemi Frp G&P intech sono dotati di Cvt, Certificato di valutazione tecnica rilasciato dal Servizio tecnico centrale del Consiglio superiore dei lavori pubblici. La fibra più utilizzata e conosciuta è quella di carbonio, ma le linee guida ministeriali hanno allargato l’orizzonte anche a nuovi materiali, ad esempio, il basalto che è una fibra di origine naturale e non organica. I sistemi impregnati in situ B-Sheet di G&P intech (B-Sheet 90/300 e B-Sheet 90/400 B) appartengono alla classe prestazionale 60B caratterizzata da una resistenza nominale a trazione nella direzione delle fibre superiore a 1300 MPa e da un modulo elastico a trazione nella direzione delle fibre superiore a 60 GPa. I tessuti inoltre sono caratterizzati dalla presenza o meno di più orientamenti delle fibre e dal peso a m2, parametri che influenzano le resistenze meccaniche dei sistemi (tipicamente unidirezionali da 300 g/m2 e bidirezionali da 400 g/m2).
Vista la particolare tipologia di fibra di origine naturale, questi sistemi Frp sono adatti a interventi di consolidamento in ambito storico, per l’incremento di resistenza agli urti e la riduzione dei meccanismi di collasso di tipo fragile, per l’incremento di resistenza alle azioni sismiche e la riduzione dei meccanismi di collasso.
Rispetto ai sistemi in carbonio, presentano dei moduli elastici più bassi, maggiormente compatibili con le caratteristiche delle strutture murarie che costituiscono l’ossatura degli edifici storici (60 GPa vs 210 GPa).
La resistenza agli attacchi chimici e alla corrosione, l’elevata tenacità agli urti e impatti, la bassa conducibilità elettrica, la resistenza in ambiente umido, l’ottima capacità di impregnazione della fibra, il peso e gli spessori ridotti del sistema di rinforzo, la velocità e la semplicità applicativa del sistema, sono caratteristiche che contraddistinguono e rendono unici materiali di rinforzo con sistemi Frp.